Ogni volto è unico, con caratteristiche distintive che riflettono diversità etniche, culturali e genetiche dell'individuo.

Per questo motivo, anche come fotografo, prediligo l’elemento umano e sono convinto che il contatto con il soggetto sia necessario alla buona riuscita del ritratto. Cercando quindi di inserire la mia fotografia nel contesto del progetto “volto manifesto”, la mia scelta è stata quella di fotografare persone facenti parte di alcune associazioni locali.

I ritratti che ne derivano rispecchiano un tessuto sociale trasversale: persone diverse per età, genere, origine e livello culturale, che fanno un’esperienza di condivisione di esperienze, conoscenze, capacità, all’interno delle diverse realtà associative. La ricerca sull’unicità del volto umano, in questi ritratti, si unisce alla ricerca sullo sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità.