Un’insegnante è per sempre raccoglie i volti di otto insegnanti che hanno aderito al progetto Faisa, nato nel 2004 per volere della Professoressa Carla Mugnai a seguito della drammatica vicenda umana di una ragazza somala, Faisa Mohmed Hashi.
Faisa è una scuola di lingua italiana per donne straniere. La lingua, come primo veicolo di comunicazione. Un’opportunità per tutte le donne straniere che vogliono imparare la lingua italiana.

Loretta Sestini:
Affinché nessun’altra ragazza, giunta nel nostro Paese, abbia la stessa sorte di Faisa. Io con altre amiche ho dedicato volentieri una parte del mio tempo al corso di italiano per le donne straniere.

Loretta Magnabosco:
Per guardare il futuro con occhi diversi.

Rosanna Marini:
Per il panettone a Natale!!

Daniela Balardini:
Per testimoniare l’accoglienza, per farmi strumento di dialogo e confronto, per regalare la gioia e l’entusiasmo, per costruire con chi ha meno, un mondo più bello.

Franca Frasi:
Sperando di fare un servizio utile, di essere di aiuto alle donne straniere per integrarsi nella nostra città, soprattutto alle mamme per seguire i bambini che vanno a scuola.

Donella Burzi:
Per aiutare chi ha bisogno di aiuto.

Mariella Bracci:
Voglia.
Voglia di conoscere e far conoscere lettere, parole, scritture, culture.
Voglia di accogliere, condividere, integrare.
Voglia di essere nel presente dei multiculturalismi.

Stefania Serboli:
L’opportunità di guardare oltre le apparenze le diversità,
in un tempo e in uno spazio intrisi di ugualità.